Ed eccoci qui, arrivati alla fine di questo 2015… un altro anno è passato e con esso vedo vivi nella mente passare i ricordi di un anno intenso. 365 giorni tutti vissuti in pieno, al massimo. Proprio pochi giorni fa è arrivato a casa il fotolibro dei viaggi del 2015: la scelta delle foto ha avuto la stessa cura della scelta di ogni viaggio, dell’organizzazione dei dettagli e in quelle immagini si vede riflesso il mio bisogno di essere sempre in movimento, di non stare mai ferma in un punto… che sia fisicamente o mentalmente io so di aver bisogno di viaggiare!
E allora eccomi pronta a dedicare un pensiero per ogni ricordo di questo anno, una frase, un’immagine fatta di foto e parole, per salutare il 2015 e per avvicinare la mente al nuovo anno che verrà!
- L’albero della vita potrebbe essere eletto a simbolo di questo 2015, con i suoi fiori, luci e colori, è ancora lì a ricordarci che la vita è sempre pronta a stupirci, basta tenere gli occhi sempre ben aperti!
- Bruxelles– Grande Place. Simbolo di centralità, simbolo di unione. Ci sono posti dove ti senti al centro di tutto, il punto di partenza perfetto per andare ovunque. Ed Eccolo, il mio posto al centro ditutto…la piazza che oggi è diventata simbolo di coraggio.
- Ognuno di noi, ogni tanto, sente il bisogno di vivere una Fiaba… a volte ci basta il personaggio di un film, altre volte un libro. Io ho scelto il Castello di Neuschwanstein per il mio giorno da fiaba.
- La bellezza di sentirsi viaggiatori anche dietro casa. Basta camminare con gli occhi ben aperti per scoprire che a volte non serve andare lontano, ma piuttosto è importante saper apprezzare ciò che gli angoli di casa ci regalano.
- Chi viaggia sa bene che gli imprevisti sono il pizzico di sale in più. Certo quando cancellano il tuo volo e resti bloccato in aeroporto tre giorni, quando la meta del tuo viaggio salta e sei obbligato a cambiare itinerario… forse un po’ (ma giusto un po’) ti rode! Ma ecco che la meta mancata rimane sospesa lì… in attesa di essere raggiunta e finalmente esplorata!
- Ancora adesso ripensando a Camden Town l’unica parola che mi viene in mente per descrivere quello che ho provato è… stupore! Una città nella città che ti lascia a bocca aperta, che ti acuisce i sensi per le migliaia di cose da vedere, per gli odori e i sapori, per il calore che trasmette anche quando il cielo di Londra è grigio.
- Famiglia! In questo 2015 ho riscoperto la bellezza dei viaggi in famiglia… e se per noi la famiglia è anche un piccolo peloso, il viaggio assume contorni diversi: ritmi lenti, passeggiate, natura, incontri e chiacchiere.
Sette immagini, sette parole, sette ricordi per un anno che è passato ma ha come sempre lasciato un segno. E l’anno che sta arrivando? Non ci resta che aspettare…