Domani sarà il primo giorno d’estate e oltre ad esserci voglia di sole, voglia di mare e voglia di ferie c’è anche…Voglia di matrimonio! Le date estive sono senza dubbio le più gettonate, e spesso bisogna fare i conti col “tutto esaurito” e rimandare.
E se invece si trova posto? Partono i preparativi, che durano mesi… Si arriva quasi all’anno intero prima per organizzare questa memorabile festa. Essendo questo un viaggio nei sapori oggi voglio concentrarmi su un aspetto in particolare: “il banchetto di nozze”. Esperienza mia personale: il banchetto di nozze è il secondo punto della tabella di marcia intitolata “far bella figura”.
Il primo punto è ovviamente il vestito della sposa ma il secondo è “cosa facciamo mangiare agli invitati in modo da lasciarli a bocca aperta?”
E soprattutto: catering in una location da sogno o sala ricevimenti?
Entrambe le soluzioni sono accettabili, ma, in linea di massima, più sono gli invitati, più conviene organizzare il tutto in una bella villa con un grande parco e un ricco buffet. Anche perché i costi aumentano dell’affitto della location. Comunque villa o ristorante, il dubbio degli sposi è primariamente questo: quante portate facciamo? Non possiamo farne troppo poche, ma se esageriamo troppo poi il prezzo sale.
Ovviamente, se ci si affida ai responsabili di sala, piuttosto che di catering, fioccano le proposte…Ma loro sono di parte! Io debbo dire che, nonostante l’evidente interesse di coloro che mi hanno consigliato in occasione del mio grande passo, sono rimasta decisamente soddisfatta e quindi desidero riportare qui proprio qualche loro consiglio che ancora ricordo.
- Aperitivo e buffet di benvenuto: qui i ristoratori si sbizzarriscono, con diverse proposte a tema, piuttosto che etnico, piuttosto che tradizionale, piuttosto che raffinato, piuttosto che rustico e chi più ne ha più ne metta. E’ il momento in cui gli sposi di solito sono altrove a fare le foto, quindi gli invitati vengono trattenuti da questi tavoli ricchi di leccornie e attendono l’arrivo dei festeggiati. C’è chi punta tutto sul buffet. Io ne avevo scelto uno moderato ma ugualmente raffinato in cui facevano capolino anche delle buone ostriche e dell’ottimo salmone.
- Primi: di solito ne propongono due o tre. Io ho una passione per la pasta quindi ne ho scelti tre e sono rimasta davvero soddisfatta
- Secondi: uno o due. Il consiglio è non esagerare perché a questo punto del pranzo, gli ospiti hanno già mangiato abbondantemente sia antipasti che primi. Io ho esagerato e ne ho voluti due, con il risultato che il mio carrè d’agnello è stato quasi completamente lasciato nel piatto. Sinceramente non ce la facevo nemmeno io, nonostante avessi saltato l’antipasto.
- Dessert: qui sorge un altro dilemma… Il buffet di dolci o di frutta? Io posso dire che nuovamente sono stata soddisfatta nello scegliere il buffet di frutta e lasciare come unico dolce la torta nuziale. E’ anche una questione di “rituale”. Il dolce per eccellenza è la torta degli sposi perciò perché togliere importanza a questo evento con un buffet pieno di dolci? Ma qui la scelta è personale!
E infine, in teoria all’inizio, ma io ho scelto solo alla fine, essendo fortemente indecisa: solo carne? Solo pesce? Carne e pesce?
La mia esperienza mi ha suggerito che, vivendo in una città lontana dal mare, la scelta del menu di terra e dell’assaggio di mare nell’antipasto è stata vincente! Se però abitate in un posto di mare, potreste fare come ad uno dei matrimoni cui ho partecipato. Grandioso antipasto di mare e il resto del menu (due primi e un secondo se non ricordo male) di terra. Scelta assolutamente vincente, oltre che per la bontà delle portate, anche per l’idea e per la sorpresa che io da invitata ho avuto.
E la prossima volta? Dove andremo? Seguiteci!