#Raccontalatuacittà è tornato! Vi ricordate di questo progetto? No? Beh ve lo spiego in breve: ospito guest post di blogger che ci portano alla scoperta delle loro città, con gli occhi di chi le vive tutti i giorni e ne conosce gli angoli più nascosti. Non semplici turisti ma veri e propri cittadini che ci raccontano dove vivono e spesso come vivono. Questo il progetto in breve… se siete interessati a saperne di più, cliccate sul link.
Oggi è Katia de Il Miraggio che partecipa come guest blogger e ci porta alla scoperta di una bellissima Trento. Ecco a voi il suo post!
E’ da un po’ di tempo che voglio raccontare della mia città, Trento ma spesso non ci sono riuscita, forse dandola per scontata dato che ci vivo. Ma colgo l’occasione della proposta di Roberta per farvi conoscere una zona della città poco turistica ma molto bella se fatta in una bella giornata primaverile o estiva: vi porto nel quartiere di Piedicastello per farvi salire poi sul Doss Trento così chiamata da noi cittadini la “verrucca”. Questo è un tour culturale e naturalistico: preparatevi con un buon paio di scarpe da ginnastica e la macchina fotografica in mano!
Il quartiere inizia con la chiesa di S. Apollinare, raggiungibile facilmente dalla stazione dei treni grazie al ponte di San Lorenzo (se ci capitate la sera del 26 giugno, fermatevi perché è la posizione migliore per vedere i fuochi d’artificio in onore del nostro patrono San Vigilio!). La chiesa è in perfetto stile romanico ma grazie ai recenti scavi (e relativo restauro della chiesa stessa), sono venuti alla luce importanti resti archeologici risalenti al V – VI secolo: diciamo che le primissime testimonianze di Trento si trovano proprio in questa zona!
Dopo una visita al suo interno, fermatevi nella zona circostante: il piccolo cimitero, le antiche mura romane che circondano villa Grafer raccontano una storia antica, che ha dato il via a Trento. E’ molto rilassante e anche se siamo a 10 minuti dal centro, sembra essere fuori dal mondo.
Proseguendo, proprio accanto alla chiesa, ci sono le Gallerie: una volta ci passava la tangenziale ma il quartiere s’è battuto per anni perché attraversava il centro del paese con tutti i suoi lati negativi e così la tangenziale è stata spostata e ora, la Fondazione Museo Storico di Trento allestisce puntualmente delle mostre molto interessanti. Vi consiglio di andarci perché fa veramente impressione visitare un museo all’interno delle gallerie, oltre a raccontare spesso la storia moderna e contemporanea di Trento!
Usciti dalla Gallerie, ci si ritrova nel centro del paese: la piazza ha mantenuto il suo stile con le case disposte ad arco ai piedi della “verrucca”, abbellite da portali in pietra, balconi in ferro battuto e dipinte a vivaci colori. Proprio tra queste case si parte alla scoperta del Doss Trento!
Troverete proprio per caso una stradina che sale, sale, sale … prendetela e incominciate a pedalare. Il Doss Trento è una piccola montagnola che sovrasta la città e dalla sua cima il Mausoleo di Cesare Battisti la rende riconoscibile ovunque. Sicuramente l’avrete vista se siete andati al Castello del Buonconsiglio! La cima si raggiunge in meno di 15, all’inizio potrà risultarvi faticosa ma il panorama cancellerà tutte le vostre fatiche, soprattutto se vi portate la merenda dentro lo zaino perché sulla cima potrete fermarvi per rilassarvi, mangiare qualcosa, ammirare il panorama e respirare l’aria di montagna! Il mausoleo fu voluto fortemente da Mussolini, costruito nel 1935, è caratterizzato dalla forma circolare dove la fabbrica principale è composto da 16 colonne. Cesare Battisti ha segnato la storia di Trento: irredentista, lottò per portare Trento in Italia (ricordiamoci che fino alla fine della Grande Guerra qui era Austria), considerato traditore dagli austriaci fu catturato e fucilato al Castello del Buonconsiglio nel 1916 (se ci andate, troverete la cella dove fu imprigionato e il giardino dove fu fucilato).
Una volta concluso il vostro giro, è tempo di scendere ma dal retro del Doss Trento: a metà del percorso troverete il Museo Nazionale Storico degli Alpini. Il Museo è il custode nazionale delle tradizioni e della storia degli Alpini. Furono proprio gli alpini che si cimentarono a costruire questo pezzo di strada che ricollega al punto di partenza!
Per approfondire la storia del quartiere: http://www.piedicastello.tn.it/gruppi/comitato-di-quartiere/
Per approfondire la storia del Doss Trento, il Mausoleo e il Museo degli Alpini: http://www.museonazionalealpini.it/
Per approfondire Le Gallerie: http://www.museostorico.tn.it/index.php/Il-Museo
Grazie per avermi ospitato! Così ho colto l’occasione di parlare un po’ della mia città! 🙂
Grazie a te per aver partecipato! 🙂