Ci sono luoghi in cui la natura ci regala il meglio di sé e ci lascia a bocca aperta! Uno di questi è sicuramente la Piana di Castelluccio durante la fioritura delle lenticchie. A volte la natura è generosa e ci regala i suoi spettacoli sempre, in qualsiasi momento dell’anno, altre bisogna aspettarla, essere pazienti e rispettare i suoi tempi e ritmi. La fioritura delle lenticchie nella Piana di Castelluccio è uno di questi casi. Ma è sempre un’attesa ricompensata, vi basta guardare le immagini sotto per rendervene conto, almeno in parte!
Viaggio a Castelluccio di Norcia e dintorni
Io sono sempre più convinta che i viaggi vadano organizzati per tempo e in base ai tempi, non solo nostri. Cosa vuol dire? Che se avete voglia di visitare la zona di Castelluccio, vi conviene scegliere il periodo giusto, quello della fioritura e prendere come si suol dire “capra e cavoli”.
Il viaggio che vi propongo qui, vi porterà alla scoperta di borghi e tanta natura.
Castelluccio di Norcia: il borgo
Castelluccio di Norcia è un piccolo borgo medievale, situato a 1452 metri sul livello del mare, all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. In realtà è una frazione del paese di Norcia (Pg) e si trova in una piana circondata da bellissimi monti tutto intorno. I Piani di Castelluccio sono precisamente tre: Pian Grande, Pian Piccolo e Pian Perduto.
Il borgo è molto piccolo e soprattutto non resta molto della sua antica storia medievale, solo le due porte di ingresso e alcuni tratti di mura medievali. Il fulcro del borgo è la chiesa Santa Maria Assunta che risale al XVI secolo e che sicuramente merita una visita.
Ma il vero motivo per cui molti arrivano qui è per ammirare lo spettacolo della fioritura delle lenticchie nella Piana.
Come e da dove vedere la fioritura delle lenticchie
La fioritura della piana di Castelluccio si può ammirare da vari punti panoramici. Sicuramente è possibile vederla dal paese, in cima alla collina, guardando verso Pian Grande. Ma anche percorrendo la stradina che scende dal paese e costeggia tutta la piana.
Ci sono poi altre zone dove avere una vista panoramica su tutta la piana di Castelluccio in fiore: la strada che porta ad Arquata del Tronto, quella che va verso Forche Canapine, e infine il sentieri sterrato, perfetto per chi pratica il trekking, che porta al monte Poggio di Croce.
Quando vedere la Fioritura
Il periodo ideale per vedere la Piana di Castelluccio in fiore è tra maggio e luglio. Come spesso accade per i fenomeni naturali (ed è bello anche per quello), non ci sono giorni precisi ma dei periodi che possono oscillare di anno in anno. Alcuni dicono che la fioritura duri soltanto un paio di settimana, in realtà non è proprio così. Certo il clou è intensificato in alcune settimane, ma in realtà tutto il periodo che va da maggio a luglio è un continuo divenire di colori e profumi, che cambiano, si intensificano e si spostano dal giallo al rosso, dal viola al bianco. Il periodo di massima fioritura è concentrato nelle settimane di fine giugno e inizi luglio, ed è questo il periodo in cui molti scelgono di partire e viaggiare in questi luoghi.
Una webcam per osservare la fioritura in tempo reale
Io credo che questo fenomeno vada osservato dal vivo almeno una volta nella vita (ancora meglio se in sella ad una moto… ma questa è solo la mia opinione!). Però è anche vero che non tutto è possibile e soprattutto che non si può sicuramente vedere ogni anno e in tutto il periodo. Chi fa questo viaggio spesso aggiunge altri luoghi dell’Umbria e Castelluccio e la sua Piana costituiscono solo una parte del viaggio, quindi giusto uno o due giorni. E se volessimo vedere la fioritura in più momenti? O in momenti diversi della giornata, con i colori che cambiano in base al sole? Beh un modo c’è! Per rimanere aggiornati sulla fioritura e sapere a che punto è, ci si può collegare alla webcam a energia solare di Castelluccio che riprende l’altipiano con foto scattate ogni 15-20 minuti.
Cosa fare nella Piana di Castelluccio oltre la fioritura
Se avete deciso di trascorrere a Castelluccio di Norcia qualche giorno e non fare una toccata e fuga solo per fioritura, qui di attività da fare ce ne sono.
Come vi dicevo siamo all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, e qui ci sono molti percorsi di trekking da percorrere. Alcuni sono più impegnativi e adatti a chi pratica il trekking, altri sono praticabili da tutti. Ovviamente molti offrono una bellissima vista della Piana di Castelluccio in fiore.
Altri vi porteranno alla scoperta di un paesaggio quasi lunare, come ad esempio il sentiero che sale verso Monte Vettore. Qui, se riuscirete a raggiungere la cima del monte (2497 metri) avrete una vista aperta su tutto il litorale adriatico e sul Gran Sasso.
Se non avete molta voglia di camminare ma siete dai grandi amanti della natura, potrete scegliere di percorrere alcuni sentieri in sella ad un cavallo. Ci sono molte associazioni che organizzano giornate a cavallo alla scoperta della Piana di Castelluccio e del Parco.
E per i più coraggiosi, c’è anche la possibilità di lanciarsi in parapendio. Io non ho ancora avuto il coraggio di provare quest’esperienza ma credo che un luogo così bello sia proprio perfetto per essere ammirato da terra e dal cielo!
Il Bosco a forma d’Italia
Sempre nella Piana di Castelluccio, precisamente alle pedici del Poggio di Croce, c’è il Bosco di conifere a forma d’Italia. Venne pensato e piantato nel 1961, durante la Festa della Montagna. Furono piantati delle piante di conifere disegnando il profilo del nostro paese, in memoria del primo centenario dell’Unità d’Italia. Con gli anni questo bosco, così visibile, è diventato un simbolo che rende inconfondibile il paesaggio dei Monti Sibillini.
Ho già scritto di Umbria, ma ammetto che questa zona meriterebbe un viaggio a parte. Come spesso accade (anche a noi), si tende a concentrare più posti e cose possibili da fare e da vedere in un viaggio. Ma a volte è sicuramente meglio concedersi dei tempi più dilatati, per ammirare e godere al meglio dei luoghi.
A Castelluccio e tra i Monti Sibillini avrete modo di riempirvi gli occhi e il corpo di natura, quindi trovate il tempo per dedicarvi a questo luogo senza corse e senza pretese di fare e vedere troppo. Questo è il mio consiglio!
Se state pensando ad un viaggio in Umbria, leggete il mio posto su: