Ritorno a parlare di Calabria e questa volta mi sposto giù verso la punta dello stivale, fino ad arrivare a Scilla e poi a Reggio Calabria.
Già raggiungere questi luoghi con la macchina è splendido, con la vista sul Mar Tirreno, l’affaccio sullo stretto e la bella Sicilia. La maggior parte delle persona raggiungono la Calabria soprattutto per il mare e di solito si fermano nel paese scelto, io consiglio di esplorare perché la mia regione non è assolutamente solo mare.
E se siete curiosi di scoprire quanti bei posti ci sono, quanti borghi, quante attività da fare, vi consiglio il blog Jamaluca, totalmente dedicato alla Calabria.
Detto questo, iniziamo a scoprire Scilla!
Scilla nasce come un piccolo borgo di pescatori, che oggi prende il nome di Chianalea di Scilla. In questo borgo, con le case affacciate direttamente sul mare e le barchette attraccate davanti all’ingresso di casa, sembra di essere catapultati in un altro mondo. Camminare tra le viuzze di Chianalea è davvero splendido, tra negozietti tipici, ristoranti e tante porte colorate proprio sul mare. Uno spettacolo difficile da trovare altrove!
Oltre al borgo, c’è il porto dove potrete vedere delle strane imbarcazioni, dette spadare. Scilla è infatti famosa per la sua pesca del pesce spada, una tradizione che si tramanda da secoli. E’ un’attività piena di fascino, già a partire da queste imbarcazioni in cui c’è un traliccio o albero alto circa 25 metri, sopra il quale si posiziona l’avvistatore, che oltre ad avere il compito di avvistare gli esemplari di pescespada, ha anche il compito di comandare la nave tramite un sistema di carrucole.
In basso, sulla prua c’è il fiocinatore che ha invece il compito di colpire il pesce appena viene avvisato dall’avvisatore. Il pesce spada è un esemplare molto solitario, infatti di solito nuota da solo nelle acque profonde del sud del Mar Tirreno. A primavera però gli esemplari adulti si avvicinano alla costa alla ricerca della femmina. Una volta trovata, i due innamorati nuotano in coppia, e questo è il momento migliore per la pesca. I pescatori hanno scoperto che conviene colpire prima la femmina, che è più grossa e quindi più visibile, ma anche perché una volta colpita la femmina, il pesce spada maschio tenta di salvarla e quando si accorge che per la sua compagna non c’è più nulla da fare si dimena disperato nell’acqua fino a lasciarsi andare posizionandosi inerme vicino alla compagna. Così è facile colpire entrambi gli esemplari. Certo che assistere ad una scena di questo tipo dev’essere davvero straziante!
Al contrario, se viene colpito il maschio per prima, la femmina scappa lasciandolo da solo al suo destino!
Al porto di Scilla è possibile ammirare queste splendide imbarcazioni, farsi raccontare di questa tradizione millenaria e magari anche partecipare ad una battuta di caccia, chissà !
Ma non è l’unica cosa da scoprire nella bella Scilla! Il borgo storico di Scilla si concentra nel quartiere di San Giorgio e precisamente intorno alla piazza principale, la piazza di San Rocco, dove c’è sia la chiesa omonima che il palazzo del comune.
Ma una delle cose assolutamente da vedere a Scilla è sicuramente il Castello Ruffo. Le origini sono ancora sconosciute, normanne o sveve? Di certo c’è che nel suo passato c’è Garibaldi, che qui venne ospitato, mentre nel suo presente ci sono mostre ed eventi che vengono organizzati all’interno delle sue sale e rendono il castello una delle mete più visitate di Scilla.
Ma ovviamente a Scilla si viene anche per il suo mare.
Quali sono le spiagge di Scilla?
Le spiagge di Chianalea e Marina Grande sono le più famose e anche le più animate di Scilla. Con di fronte la Sicilia e un mare cristallino tipico del Tirreno Calabrese, come si fa a non amare questi luoghi.
Marina Grande è la spiaggia meglio attrezzata, con lidi, ristoranti e ben 800 metri di spiaggia dove rilassarsi.
Se invece siete alla ricerca di spiagge più incontaminate e meno affollate potrete scegliere tra Punta Paci, perfetta anche per chi pratica immersioni subacquee, e Cala delle Rondini.
Ideale per le famiglie, invece, c’è la Spiaggia di Favizzana, caratterizzata dalla spiaggia fine e dai fondali bassi, difficili da trovare lungo questa costa.
Scilla è praticamente attaccata a Reggio Calabria, a mio avviso la città più bella della Calabria.
Cosa fare e cosa vedere a Reggio Calabria
Reggio Calabria è famosa innanzitutto per il Museo Nazionale della Magna Grecia che ospita i famosissimi Bronzi di Riace, uno dei simboli di Reggio ma anche della Calabria intera. Ogni anno migliaia di turisti raggiungono la cittadina proprio per ammirare queste due grandi statue di Bronzo del V secolo a. C.
Ma Reggio Calabria non è solo questo, ci sono tante altre cosa da fare e da vedere qui. Innanzitutto una bella passeggiata lungo il Lungomare Falcomatà , quello che dal grande D’Annunzio venne descritto come il km più bello d’Italia. Dal Lungomare si può ammirare lo Stretto di Messina, la Sicilia, l’Etna e i Monti Perolitani. A rendere la passeggiata ancora più bella ci sono numerose piante e tanti monumenti dedicati a personaggi illustri della città .
Un’altra passeggiata da fare è sicuramente quella lungo Corso Garibaldi, la zona dove sono concentrati la maggior parte dei negozi e dei locali della città .
Come spesso capita in Calabria, anche a Reggio C. troverete il Castello Aragonese, detto aragonese anche se le sue origini sono ben più antiche, risale infatti circa al 550 d. C. Oggi ospita l’Istituto Nazionale di Geofisica e qui vengono organizzati diversi convegni culturali e mostre.
Un bel po’ di belle cose da vedere, ma dopotutto qui siamo in Italia e l’Italia stupisce e regala sempre emozioni e bellezze. La punta dello stivale non è da meno, quindi se siete in Calabria ricordatevi di spostarvi dal solito villaggio turistico o dal luogo di vacanza che avete scelto. Spostatevi, scoprite e riempitevi gli occhi di bellezza!
Se volete approfondire con altri post su questa regione vi lascio alcuni link:
Costa Tirrenica Calabrese: da Pizzo a Reggio Calabria
Da Lamezia a Tropea: con Trenitalia lungo la Costa degli Dei
… e a Reggio di Calabria gli appassionati di arte possono ammirare anche tre meravigliose opere della scultrice Rabarama che dal 2007 fanno bella mostra sul lungomare FalcomatÃ
Assolutamente vero! Mi ero dimenticata! Grazie per averlo scritto!