L’Alsazia è una regione francese che si estende ad est della Francia, al confine con la Germania. E’ una zona molto caratteristica e ricca di villaggi da scoprire, mercatini di Natale, strade panoramiche, case a graticcio e vini da assaporare. Un viaggio on the road in Alsazia è quindi adatto a tutti e non essendo molto lontano dal nord Italia è anche facilmente praticabile.
Noi ci siamo stati alcuni anni fa durante il nostro consueto on the road estivo, ed è stato collegato ad un itinerario alla scoperta della Foresta Nera in Germani. Ma se state pensando di andare solo in Alsazia, anche perché avete a disposizione meno giorni, beh allora questo è l’itinerario che vi consiglio. Vi basteranno circa 5 giorni per godere a pieno di questa regione e visitarne il meglio, tra cui la cittadina di Colmar e la bella e molto europea città di Strasburgo.
Come visitare l’Alsazia
Il modo migliore per visitare l’Alsazia è sicuramente in macchina, visto che si tratta di scoprire villaggi e strade panoramiche. Se, come noi, partite dal nord Italia, potete partire direttamente in auto, altrimenti potreste arrivare a Strasburgo in treno o in aereo e poi prendere un auto a noleggio e andare alla scoperta della regione.
Allora iniziamo il nostro tour dell’Alsazia in macchina in 5 giorni!
1° tappa: Colmar
Colmar è sicuramente la tappa perfetta per iniziare un tour dell’Alsazia. E’ un concentrato di stradine strette, case a graticcio, canali, fiori d’estate e mercatini di Natale in inverno.
Cosa vedere a Colmar
Prima cosa da fare appena arrivati a Colmar è parcheggiare l’auto e iniziare la scoperta di questa cittadina interamente a piedi. Che è poi il modo più bello per scoprirne gli angoli più nascosti e non solo.
Una delle caratteristiche di Colmar, che la rendono un luogo da favola, sono le case a graticcio, costituite da grandi travi di legno a vista e terminano con un tetto spiovente. Sono tutte molto colorate e questo rendono la cittadina un tripudio di colori.
Un luogo davvero molto suggestivo e assolutamente da vedere è la zona della Petite Venise, il cuore di Colmar. Proprio come se fossimo in una piccola Venezia, questa zona si estende lungo il canale La Lauch, tra case a graticcio, viuzze, piazzette, piccoli negozi, bistrot e boulangerie.
Per una visione dall’acqua, potreste scegliere di fare un giro in barca.
Una volta superato il centro storico, potrete scoprire il Quai de la Poissonnerie, il vecchio quartiere dei pescatori e dal lato opposto il Marché Couvert.
2° tappa: Riquewihr e Ribeauvillè
Partendo da Colmar si prende la Route Des Vins d’Alsace e ci si immerge in strade panoramiche che scorrono tra filari di viti, cantine, piccoli borghi e comignoli “addobbati” dai nidi delle cicogne, altro simbolo di questa regione. In questa seconda tappa alla scoperta dell’Alsazia vi consiglio di fermarvi a Riquewihr e Ribeauvillè, due piccoli borghi anch’essi caratterizzati da case a graticcio, stradine e piazzette molto caratteristiche.
3° tappa: Castello di Haut-Kœnigsbourg
Risalendo verso Strasburgo, non potete fermarvi per una tappa a questo splendido castello. Il Castello di Haut-Koenigsbourg è uno dei luoghi più scenografici e visitati di Alsazia. Noi lo abbiamo visto svettare dalla strada e anche se non era in programma non abbiamo resistito e siamo saliti per una visita veloce.
Il Castello di Haut-Koenigsbourg sorge nel comune di Orschwiller, sulla cima del Monte Stophanberch a 755 m.
La sua origine risale al 1114, quando Federico II di Svevia, intuita la sua posizione strategica sulla Strada dei Vini e la pianura alsaziana, ne inizia la costruzione.
La vista dall’alto delle sue mura è davvero spettacolare, ma anche all’interno ci sono varie zone da visitare come la Sala dei Trofei di Caccia, la Sala d’Armi, la Cappella, ma anche Scuderie, Foresteria, Fucina e Mulino.
L’intera visita durerà circa un paio d’ore, poi potrete rimettervi in viaggio.
4° tappa: Obernai e Molsheim
Ancora due borghi caratteristici per immergervi nella meraviglia dell’Alsazia. Sempre lungo la Strada dei vini di Alsazia che collega Colmar a Strasburgo, sorge Obernai, una cittadina fortificata circondata ancora oggi da antichi bastioni. Anche qui potrete ammirare le caratteristiche case a graticcio, ma non solo. Attrattive importanti di questo piccolo borgo sono: il municipio, il pozzo con sei sigilli, la fontana Sainte-Odile sulla famosa Place du Marché e il suo famoso campanile, alto 60 metri e unico nel suo genere in Alsazia.
Simile, anche se molto più piccolo, è il borgo di Molsheim. Un luogo meno battuto dalle masse dei turisti e più godibile da visitare a piedi. Assolutamente da non perdere la Chiesa dei Gesuiti, la più grande d’Alsazia subito dopo la Cattedrale di Strasburgo.
Molsheim è anche una città vinicola, famosa per il suo grand cru Bruderthal.
5° tappa: Strasburgo
Ed eccoci arrivati a Strasburgo, la città più grande e conosciuta dell’Alsazia. Io consiglio di fermarvi qui due giorni, perché pur essendo una cittadina piccola è ricca di attrazioni e luoghi da vedere e merita di essere assaporata con calma. Proprio per la sua ricchezza, vi lascio il link ad un post di approfondimento dove vi dico tutto ciò che c’è da vedere e da fare a Strasburgo.
A Strarburgo termina il nostro tour dell’Alsazia. Da qui potete decidere di rientrare semplicemente a casa o spostarvi ancora, come abbiamo fatto noi, verso altre mete. L’Alsazia è una terra di confine, vi permette quindi di spostarvi verso la Germania e scoprire città come Heidelberg, cittadina medievale a meno di due ore da Strasburgo e la Foresta Nera. Oppure potete scegliere di rimanere in Francia e scendere verso Digione. O ancora, rientrare in Italia fermandovi in Svizzera o ad Aosta (come abbiamo fatto noi).
Per approfondire, ecco qualche post collegato: