Matera, la città dei Sassi, Patrimonio Unesco e Capitale della Cultura 2019. Insomma una meraviglia tutta italiana assolutamente da scoprire. Noi abbiamo deciso di concederci un giorno a Matera partendo da Foggia, la città di mio nonno. Ammetto che Matera è una cittadina molto piccola e tutto quello che c’è da vedere è concentrato, quindi un giorno va più che bene. Però… mi sarebbe piaciuto anche dormire lì ed ammirare la bellezza dei Sassi di notte, col le luci artificiali che rendono questo posto un piccolo presepe.
Quello che più mi ha colpito di Matera, oltre alla sua bellezza, è la sua storia. Passata da “vergogna d’Italia” a Patrimonio Unesco e Capitale della Cultura… un salto di qualità del tutto meritato. Oggi è uno dei posti più visitati d’Italia ed un altro di quei luoghi che gli stranieri ci invidiano. In alcuni momenti, guardando la città di Matera dal Parco Archeologico della Murgia Materana, mi sembrava quasi di essere in Cappadocia, le somiglianze e le affinità sono davvero tante!
Avendo solo un giorno a disposizione io consiglio di prenotare una visita guidata, così da vedere il più possibile e scoprire quella magnifica storia di cui vi ho accennato prima.
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Ma ora passiamo alla parte pratica, cioè cosa vedere a Matera in un giorno.
Cosa vedere a Matera
I Sassi di Matera
Cosa sono i famosi Sassi di Matera? un insieme di case/caverne, vicoli e chiese in cui sin dal neolitico hanno vissuto le popolazioni. Si tratta di un’importante testimonianza del passato, motivo per cui sono stati inseriti tra i patrimoni dell’umanità da preservare.
I Sassi di Matera si dividono in due grandi rioni: il Sasso Caveoso e il Sasso Barisano. Al centro c’è il rione Civita, il vero centro storico della città . Il sasso Barisano, a nord, è la parte più moderna, mente il Sasso Caveoso, a sud, rappresenta la parte più antica dei sassi di Matera, con case grotta, chiese rupestri e vicoli che si insinuano tra le abitazioni. La parte più bella da cui si vedono i Sassi di Matera nel loro insieme è sicuramente il Parco Archeologico della Murgia, esattamente sul versante opposto, è il luogo da cui abbiamo iniziato la nostra visita a Matera.
La Civita e la Cattedrale di Matera
La Civita è uno dei luoghi di insediamento più antichi di Matera. Essendo arroccata su un promontorio, circondato dal promontorio delle Gravine, è una sorta di fortezza naturale. Nel tempo è divenuta il centro della vita sociale, politica e religosa della città ; infatti proprio sulla Civita, tra il 1230 e il 1270, fu costruita la Cattedrale di Matera.
La Cattedrale di Maria Santissima della Bruma è in stile romanico-pugliese e all’interno è decorata in stile Barocco.
Sulla Piazza del Duomo si affacciano molti palazzi storici della città , costruiti e abitanti dalle famiglie nobiliari di Matera, come Palazzo Gattini, Palazzo Venusio e Palazzo Malvinni Malvezzi.
La festa della Bruma
Alla Madonna della Bruma è dedicata la festa più sentita e importante di Matera: la festa della Bruma. Dal 1389, il 2 luglio di ogni anno la città di Matera si trasforma e si anima per una festa davvero unica. Già il mese di giugno è un mese ricco di eventi, organizzati dal Comitato della Bruma, che anticipano la grande festa. La mattina del 2 luglio i materani si svegliano all’alba per la Processione dei Pastori, che parte dalla Chiesa di San Francesco d’Assisi. Poi a mezzogiorno, i Cavalieri della Bruma prelevano la statua della Madonna della Bruma dalla Cattedrale e la scortano fino alla chiesa dell’Annunziata.
Qui, nel tardo pomeriggio, la statua viene posta sul Carro Trionfale e portata in giro per le vie del centro. Una volta giunto in Piazza Duomo, il carro compie Tre giri intorno alla piazza per simboleggiare la presa della città da parte della Madonna. La statua poi ritorna in chiesa e il Carro Trionfale viene distrutto. Il carro viene scortato in Piazza Vittorio Veneto, dove viene letteralmente assaltato dai materani che lo strappano, da qui il termine “lo strazzo” con cui viene chiamata questa distruzione.
Le Chiese Rupestri
Le Chiese Rupestri, presenti a Matera ma anche in tutto il territorio circostante, sono edifici scavati nella roccia, inizialmente usate a scopo religioso, ma poi trasformate anche in abitazioni o per ricovero di animali. Sono state fondate per lo più nell’Alto Medioevo e sono la testimonianza della presenza di comunità di monaci benedettini, longobardi e bizantini. All’interno c’erano spesso affreschi e sculture religiose, oggi molto deteriorati e spesso in fase di restauro. In tutto il territorio del Parco delle Chiese Rupestri se ne contano circa 150, non tutte visitabili purtroppo. Tra le più famose ci sono:
Santa Maria de Idris
E’ interamente scavata nello sperone calcareo del Monterrone, al centro del Sasso Caveoso. E’ una delle chiese rupestri più famose e suggestive della città di Matera ed è stata una vera emozione visitarla. L’interno è costituito da una navata irregolare, un altare in cui il quadro di una Madonna col Bambino, dipinto a tempera del XVII secolo e molti affreschi che oggi sono però custoditi, per essere restaurati, presso la Soprintendenza ai Beni Storici ed Artistici di Matera.
Santa Lucia alle Malve
Santa Lucia alle Malve è il primo insediamento monastico femminile dell’Ordine benedettino, risalente all’ VIII secolo, ed il più importante nella storia dei Sassi di Matera. Delle tre navate che articolando lo spazio interno, quella di destra, nella quale è l’ingresso attuale, è sempre rimasta aperta al culto, tanto che ancora attualmente nel giorno di santa Lucia, il 13 dicembre, qui si tiene una messa solenne.
Qui ci sono affreschi, antichi anche di 1000 anni, perfettamente conservati, con colori e soggetti così belli e perfetti ancora oggi da lasciare a bocca aperta.
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Le case – grotta
Le Case – grotta sono la tipica abitazione dei Sassi di Matera. Interi quartieri della città di Matera, sono stati ricavati scavando nella roccia di tufo tipica della zona e costruendo così delle abitazioni all’interno di queste roccia. Da qui il termine case-grotta.
Queste abitazioni sono caratterizzate da un unico vano, con un’ampia apertura all’ingresso che era sia l’ingresso ma anche la parte da cui entrava la luce solare. In questo unico vano era presente sia la zona giorno che la zona notte, inoltre oltre ad essere l’abitazione dei materani era anche il luogo dove tenevano gli animali domestici. Sotto al piano si trovava di solito una grande cisterna e un complesso sistema di raccolta delle acque, utilizzate poi per la vita domestica.
Visto che l’ambiente era piccolo e spesso buio, la casa – grotta era utilizzata soprattutto per dormire e per le ore serali. Di giorno gli uomini passavano il tempo fuori nei campi con gli animali o per lavoro, mentre donne e bambini trascorrevano le giornate all’esterno delle abitazioni, facendo vita di gruppo con il vicinato.
La maggior parte delle case-grotta sono presenti nel Sasso Caveoso, il quartiere posto a sud della Civita. Oggi le abitazioni scavate nei sassi di Matera non sono più abitate ma molte di queste case – grotta sono state trasformate in piccoli musei, visitabili, all’interno dei quali è possibile scoprire la storia di questi luoghi.
Le Chiese del Piano
Nella zona “del Piano”, quindi in basso rispetto alla Civita ci sono alcune piazze e alcune splendidi chiese che si possono inserire tranquillamente nel tour di Matera in un giorno. Una di queste è sicuramente la Chiesa di San Francesco d’Assisi, realizzata intorno all’XI secolo in una importante aera archeologica utilizzata, in età medievale, come luogo di sepoltura. La facciata è in stile barocco – pugliese, impreziosita, in alto, dalle statue della Madonna Immacolata con San Francesco d’Assisi (a sinistra) e Sant’Antonio da Padova (a destra).
All’interno è presente anche un cripta con alcuni esempi di pittura rupestre tipica delle chiese rupestri di Matera.
Un’altra chiesa molto interessante da visitare a Matera è sicuramente la Chiesa del Purgatorio Nuovo, una delle chiese più belle del Piano e molto interessante visto che qui si svolgono sia i riti cattolici sia quelli ortodossi della città .
La chiesa è stata edificata tra il 1725 e il 1747 per volere della confraternita delle anime del Purgatorio, costituitasi nel 1644, che prima aveva sede nella chiesa del Purgatorio Vecchio (sita nel Sasso Caveoso, in Contrada Purgatorio). La facciata della chiesa è interamente dedicata al tema della morte e della redenzione dell’anima: basti guardare il portone principale, decorato da teschi di prelati, regnanti e gente comune che avevano versato offerte per la realizzazione della chiesa stessa.
Punti panoramici di Matera
Appena arriverete a Matera, la prima cosa che vorrete fare e ammirare tutta la bellezza di questo luogo da un punto panoramico. I belvedere a Matera sono tanti e sono tutti perfetti per scattare le foto più belle di questo luogo. Io mi sono innamorata della vista della città dal parco delle Murge, ma non è l’unico punto panoramico di Matera.
Belvedere Luigi Guerricchio
Questo è il Belvedere di Piazza Vittorio Veneto, uno dei fulcri della città di Matera. Da qui avrete una splendida vista sul Sasso Barisano e avrete la sensazione di essere proprio all’interno dei Sassi, in un tutt’uno con la città .
Via Madonna delle Virtù
Questa è la via divenuta famosa grazie al film La Passione di Cristo di Mel Gibson (che rese famosa tutta la città di Matera). Via Madonna delle Virtù si affaccia sul Sasso Caveoso con una bella vista sulla Chiesa di San Piero
Piazza Duomo
Come dicevamo, il Duomo si trova sul punto più alto della città e proprio da uno degli affacci della sua piazza avrete una bellissima vista dell’intero Sasso Barisano. Da qui avrete la visuale migliore per ammirare la concentrazione dei Sassi e della case-grotta che essi custodiscono.
Belvedere di Murgia Timone
Il Belvedere di Murgia Timone è all’interno del Parco della Murgia Materana e quindi al di fuori del centro storico della città . In un giorno non credo che riuscirete a visitare anche l’intero parco e le chiese rupestri qui presenti, ma io consiglio di raggiungere quanto meno il Belvedere per ammirare Matera nel suo complesso.
Con questa carrellata dei punti panoramici più belli di Matera, direi che possono finire il mio post su cosa vedere a Matera in un giorno. Come avrete visto le cose sono tante ma non tutte e ammetto che vorrei tornare per completare la mia visita e riuscire a dormire dentro i Sassi. In ogni caso, se come noi avete un solo giorno a disposizione io vi consiglio di non rinunciare e andare comunque a Matera. E’ un luogo così bello e magico che anche se per un solo giorno vale la pena di essere visto.
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