Digione è la capitale della Borgogna, la famosa regione francese dei vini. Anche quest’anno siamo stati in Francia con il nostro cane e abbiamo deciso di fare tappa a Digione per poi proseguire verso la Loira.
Mai scelta fu più azzeccata. Subito non sapevo bene cosa c’era da fare e da vedere a Digione, visto il poco tempo a nostra disposizione. Poi come spesso ci capita, abbiamo semplicemente deciso di partire a piedi alla scoperta di questa bella città .
In nostro aiuto, oltre al fiuto di Biagio (non si sa come, ma ci porta sempre nei luoghi giusti) è venuta una piccola civetta. Mentre camminate guardate a terra e scoprirete tante piccole civette, incastonate nella pavimentazione del centro storico, che vi seguono e vi accompagnano.
La Civetta: il simbolo di Digione
Ma cosa sono queste civette? Tutto nasce da un rituale apotropaico, un po’ come il porcellino a Firenze o la tetta di Giulietta a Verona, o le palle del povero toro di Milano. Ecco proprio un rituale come questo ha trasformato una piccola civetta nel simbolo della città di Digione. Sul lato sinistro della Chiesa di Notre-Dame, in rue de la Chouette (Via della Civetta, appunto) c’è un piccolo bassorilievo, scolpito in uno dei pilastri della facciata laterale. Questo bassorilievo rappresenta appunto una civetta.
E cosa ha di così importante questa civetta? Beh la tradizione vuole che chiunque accarezzi la civetta con la mano sinistra (io non so se ho azzeccato mano!) potrà esprimere un desiderio e questo si realizzerà quanto prima. Ed ecco che anche Digione ha il suo rito mistico.
Oggi la civetta è praticamente irriconoscibile. Negli anni, migliaia e migliaia di carezze hanno eroso la pietra! Ma l’ufficio del turismo di Digione ha voluto ricalcare questo rito e ha deciso di utilizzare la civetta proprio come simbolo della città . Le piccole civette, figlie di quella ben più antica e conosciute, accompagnano i turisti alla scoperta della città di Digione in un percorso che tocca tutti i punti più importanti e caratteristici della città .
Cosa vedere a Digione in un giorno
Come dicevo all’inizio, abbiamo scelto Digione come tappa per spezzare il viaggio fino alla Regione della Loira, quindi avevamo poco più di un giorno a disposizione per vedere la città . Inoltre, come sapete, noi viaggiamo con un cane e quindi alcune cose (tipo i musei) non sono accessibile o almeno non sempre.
Chiesa di Notre Dame
Il nostro tour a piedi della città inizia proprio dalla Chiesa di Notre Dame, uno splendido esempio di gotico tipico delle città francesi. E’ la “chiesa della Civetta” ed è bellissima perché racchiusa tra vie strette e una piccola piazza antistante.
All’interno custodisce la Vergine Nera, una statua della Madonna di legno scuro, molto venerata dagli abitanti della città . Ma non è l’unica opera degna di note di questa chiesa, anche il carillon che è posto sul campanile della chiesa è molto interessante. E’ l’orologio Jaquemart e il carillon ha un piccolo fabbro che batte sul ferro le ore.
Palazzo Ducale di Digione
Il Palazzo Ducale di Digione o Dei Duchi di Borgogna è uno dei punti più interessanti e belli della città di Digione. Ha una bellissima struttura signorile e concentra all’interno tutta la storia della famiglia reale. Oggi il Palazzo Ducale ospita il Museo delle Belle Arti di Digione, che ospita una ricca collezione di opere d’arte e ripercorre tutta la storia del palazzo.
Piazza della Liberazione
Proprio di fronte al Palazzo Ducale c’è la piazza più bella della città . Questa grande piazza circolare è il vero fulcro della città . Tutto intorno alla piazza ci sono ristoranti e bar dove d’estate le distese estive permettono alla gente di cenare fuori. Le splendide fontane a terra saranno l’attrazione principale dei vostri bimbi e magari anche dei più grandi. Difficile non rimanere affascinati da questa bellissima piazza.
Cattedrale di Digione
La Cattedrale Saint Benigne è la cattedrale di Digione, un bell’esempio di gotico del XIV secolo. Le due torri gemelle di questa cattedrale sono diventate anche il simbolo della città . E’ stata costruita, come spesso accade, sui resti di un’antica chiesa abbaziale, alcuni dei resti sono conservati nella cripta.
Sempre nella cripta sono conservati anche i resti del martire San Benigno (arrestato durante una delle numerose persecuzioni contro i cristiani da parte dei romani). San Benigno fu fatto martire poiché venne squartato, gli misero i piedi in una forma di pietra dove colarono piombo e infine lo gettarono in pasto a cani affamati che però lo risparmiarono. Alla fine, poiché riuscì a sopravvivere a tutto questo, gli ruppero il cranio e gli trafissero il corpo con una lancia per ucciderlo definitvamente. Dopo la sua morte una cristiana ne imbalsamò il corpo che fu posto in una sarcofago di pietra e portato in un cimitero a ovest di Digione dove divenne oggetto di culto.
Giardino botanico – Jardin Darcy
Una bella passeggiata per chiudere al meglio una giornata a Digione è sicuramente all’interno del Giardino Botanico. Il simbolo di questo giardino è un enorme e bellissimo orso bianco, che accoglie la gente all’ingresso del giardino. Passeggiare qui al fresco, tra i prati e la aiuole curate. E’ ovviamente il posto più bello da vedere con il vostro cagnolino!
Case a graticcio nel centro di Digione
Camminando nel centro storico di Digione vi troverete spesso di fronte alla tipiche case a graticcio. Queste case, costruite tramite la tecnica delle travi poste orizzontalmente, verticalmente e oblique che si intrecciano e formano non solo la struttura ma anche la parte decorativa di queste abitazioni. Sono tipiche della regione dell’Alsazia ma si trovano anche nel centro storico di Digione e sono tutte da fotografare!
Queste sono le attività che siamo riusciti a fare noi in un giorno a Digione con il cane. La cittadina di Digione si scopre tutta a piedi e le piccole civette che trovate sulla pavimentazione della città vi condurranno nei punti di interesse e in tutti quei luoghi assolutamente da non perdere. E’ una cittadina molto tranquilla, con un intero centro storico pedonale e questo rende la visita insieme ad un cane davvero facile.
A noi Digione è piaciuta molto, una vera sorpresa visto che doveva essere giusto una tappa per spezzare il lungo viaggio. Forse l’unica nota dolente (se proprio vogliamo trovare un difetto) è il fatto che molti francesi sono abituati a portare il proprio cane senza guinzaglio e per noi che abbiamo un cagnolino un po’ monello non è il massimo!
Se state pensando un viaggio in Francia, siete capitati nel blog giusto, perché noi amiamo molto la Francia e in questi anni abbiamo visitato molto di questa nazione. Ecco i nostri consigli:
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Articolo molto utile! Grazie per i consigli!