Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio. (Proverbio africano)
Adoro questo proverbio africano e lo approvo totalmente. Quando nasce un bambino la mamma viene caricata di un impegno fisico ed emotivo davvero grande, ed è qui che interviene il villaggio o nel mio caso la famiglia. La mamma si troverà a doversi dedicare totalmente al bambino, dopotutto lui non vive senza lei e in realtà dal momento della nascita anche lei non vive più senza lui.
Mamma e neonato sono un tuttuno, inseparabili e quasi inscindibili. Ed é qui che interviene il villaggio: il villaggio sostiene la mamma, la aiuta in tutte quelle faccende di contorno a cui la mamma non vorrebbe e non dovrebbe proprio pensare. Se la mamma deve occuparsi del bambino, il papà , i nonni, gli zii devono occuparsi della mamma.
E quindi cosa regalare ad una neo mamma? TEMPO!
Tempo da dedicare al suo bimbo senza doverlo usare per altro. Ma anche tempo da dedicare a se stessa, per riposare, per farsi una doccia o mangiare qualcosa di cui ha voglia.
Ma come si fa a regalare del tempo? Facile, andate a trovare la neo mamma a casa e portate la cena o il pranzo o anche un cornetto per la colazione. Cucinate per lei che ha bisogno di mangiare tanto ma non ha il tempo ne la voglia di cucinare. Prendete un’ora del vostro tempo e andate a passare l’aspirapolvere a casa della neo mamma, così che si possa riposare senza dover pensare alla casa sporca o in disordine. Se il bimbo dorme stare semplicemente lì in silenzio a guardarlo così che lei potrà andare a fare una doccia magari un po’ più lunga del solito.
Ma regalate anche la vostra compagnia. Dopo le prime settimane in cui tutti vanno a trovare il nuovo arrivato e il papà sta a casa da lavorare, poi la mamma si ritrova da sola con il suo bimbo a passare gran parte della giornata. Ci saranno giornate che non passeranno mai, in cui avrà bisogno di un viso amico, di fare quattro chiacchiere con qualcuno, di sfogarsi e non sentirsi sola. Anche in questo caso stare regalando il vostro tempo.
Nella nostra società così frenetica e veloce, regalare del tempo non è per niente una cosa facile. È molto più semplice passare in negozio e comprare una tutina. Sì è decisamente più facile e “rapido”, ma serve realmente? Certo non tutti potranno dedicarci il loro tempo, ma vi posso assicurare che un bimbo nato e cresciuto in un “villaggio” così, con delle persone che si sono presi cura della sua mamma e quindi anche di lui nei suoi primi mesi di vita, è un bimbo fortunato.
Noi siamo stati fortunati. Noi abbiamo dei nonni fantastici che ci hanno curato e coccolato, degli zii che hanno pensato alla casa per noi, una cugina che ha portato la cena più volte a casa nostra. Noi abbiamo avuto un villaggio intorno proprio nel momento più importante.
PS: non si parla volutamente del papà , perché il papà non fa parte del villaggio. Il papà è famiglia!
Era usanza in passato che le donne di famiglia o del vicinato aiutassero la neo mamma, non la si lasciava sola, forse per questo era quasi insistente la depressione post partum.
Sicuramente prima c’era un senso di comunità più forte e i bambini erano davvero cresciuti da tutto il villaggio e non da una mamma sola! Io credo sia indispensabile… perché è vero che nel momento in cui diventi mamma trovi una forza che non pensavi di avere, ma è anche vero che l’aiuto, il sentirsi sostenuta e non sola danno una grande mano!