E continuiamo sulla falsariga francese per parlare di un antico piatto tipico della Languedoc: il cassoulet.
Era l’estate del 2012 e meta delle mie vacanze estive è stato il Sud della Francia.
Un viaggio meraviglioso, con qualche tappa inaspettata.
Tra questi imprevisti cambiamenti di rotta ce n’è stato uno che mi ha portato alla Citè Medievale di Carcassonne.
Non mi aspettavo un simile spettacolo.
Avendo già visitato Grazzano Visconti ed essendo appassionata di borghi medievali, sinceramente la cittadina ricostruita non è che mi attirasse tanto e invece…
Siamo arrivati al mattino presto: il cielo era plumbeo e piovigginava. Ho alzato gli occhi e ho visto le mura.
E sono rimasta inebetita a guardare quel paesaggio senza riuscire a spiccicare parola.
Ero lì, guardavo quell’agglomerato di pietra e mi sembrava di essere nel medioevo.
Meraviglia delle meraviglie!
E’ tutto ricostruito, si… Sono tutti negozi e ristoranti…si. Ma l’atmosfera è quella giusta.
Trovarmi davanti alla cattedrale con l’artista di strada che faceva roteare bastoni infuocati mi ha portato quasi alle lacrime.
E’ diventato tutto favola in un attimo!
E per non spezzare l’idillio, invece che andare in giro per negozi, abbiamo optato per il giro sulle mura.
Tutta Carcassonne dall’alto… Davvero incredibile.
E a ora di pranzo? Per degli italiani abituati a mangiar bene, le cucine straniere non sempre vengono apprezzate come dovrebbero.
Io per rimanere in tema, sono entrata in un ristorantino rustico dove era possibile tuffarsi ancora di più nel medioevo dei sapori.
Piatto tipico: il cassoulet
Non si poteva ignorare un invito di questo tipo.
Ma che genere di piatto è?
Si tratta di una casseruola di terracotta (che ha dato il nome al piatto) con all’interno della carne e un sugo con fagioli bianchi.
Ma che carne? E’ qui che casca l’asino! Dipende…
La disputa sull’origine del piatto è ancora aperta e se la contendono Carcassonne, Castelnoudary e Tolosa.
A seconda del posto la ricetta cambia. Nel mio cassoulet di Carcassonne c’era della pernice rossa e del montone.
Il cassoulet di Castelnoudary ha prevalentemente la carne di maiale, mentre quello di Tolosa contiene (per l’appunto) salsiccia di Tolosa.
Costante di questo piatto (a prescindere dal paese) sono i fagioli bianchi e la casseruola.
Secondo la ricetta, il piatto si compone di un ragù di fagioli bianchi cotti a fuoco lentissimo, in cui è immersa la carne, nelle varianti che dicevamo.
La cottura termina nel forno, con l’aggiunta o meno di pangrattato.
Il cassoulet che ho mangiato io non era gratinato, ma aveva proprio la consistenza di una zuppa di carne.
Gustosa e dal sapore deciso ed importante.
Rimarremo in Francia o ci sposteremo altrove?
Chissà …alla prossima viaggiatori!