Bruxelles, centro della Comunità Europea, così vicina a molte altre capitali (Amsterdam, Parigi, Londra, Lussemburgo) che ti verrebbe voglia di mollare tutto e trasferirti lì. Appena rientrata dalla capitale belga, non faccio altro che dire a tutti quanto sia ECO! Innanzitutto è Ecologica: centro storico tutto, totalmente pedonale. Perfetta per una turista come me che, quando è in viaggio, è troppo presa dal guardarsi intorno e non può perdere tempo con auto e traffico; perfetta per i suoi abitanti che si godono in ogni modo possibile le vie del centro.
Centro nevralgico della città è Boulevard Anspach, bel viale lungo il quale è possibile trovare grandi scacchiere, tavoli da ping pong, reti da volano, campi di sabbia per giocare a bocce, strutture in legno per skateboard o bmx, oltre a numerosi localini dove bere dell’ottima birra belga. Il week end poi la via si anima di ragazzi con stereo che ballano la street dance e artisti di strada che improvvisano numeri di giocoleria con palline, clave e cerchi… insomma annoiarsi è impossibile!
Così come è impossibile fermarsi, ed è proprio qui che inizia il nostro itinerario a piedi: proprio dietro il palazzo della Borsa, tra cioccolaterie e un buon odore di waffel, si apre la maestosa Grand Place. Nascosta dagli edifici circostanti, la piazza è un capolavoro di urbanistica che non si dimentica facilmente. Il palazzo del municipio, la cui guglia si scorge da ogni parte della città , ne è il fiore all’occhiello, senza nulla togliere agli altri palazzi delle corporazioni che completano il quadro.
Una volta giunti al centro della città , c’è l’imbarazzo della scelta… ben sei sono le vie da prendere per continuare l’esplorazioni a piedi. Imboccando Rue de l’Etuve, una volta superato il murales di Tintin, si arriva all’incrocio più fotografato della città : il Mannekenpis! La statua, molto più piccola di quello che vi aspettate, con il bimbo che fa la pipì è infatti il simbolo di Bruxelles, tanto che nel museo comunale sono presenti ben 250 abiti donati al piccolo da varie celebrità .
Proseguiamo su per Rue du Chene Eikstraat per poi riscendere, sempre col naso all’insù per ammirare le caratteristiche case fiamminghe, coi loro tetti a punta e i colori che ben contrastano col cielo, verso la piazza Agora. Da qui, tra una bancarella di artigianato e un negozio alla moda, si parte alla scoperta della belle ed elegante Galeries Saint – Hubert, che coi suoi negozi è in grado di offrire un ambiente tranquillo e di classe.
Lasciata la via dello shopping decidiamo di proseguire il tour verso la Cathédrale des Saint-Michel et Gudule, teatro di incoronazioni e nozze reali, con i suoi campanili gemelli, assomiglia vagamente alla ben più nota Notre Dame di Parigi. L’ingresso è libero e gratuito e questo è un altro punto a favore della bella Bruxelles che, oltre ad essere ecologica, è anche Economica! Molti, infatti, sono i luoghi ad ingresso gratuito, che la rendono un bel posto da visitare per i tanti turisti che vogliono godersi il viaggio senza spendere una follia.
Un altro luogo ad ingresso free è il Palais Royal, la residenza ufficiale dei reali, che è possibile visitare solo nei mesi estivi. Una delle sale presenta una decorazione davvero singolare: l’artista Jan Fabre ne ha rivestito il soffitto e i lampadari con le elitre iridescenti di 1,4 milioni di coleotteri.
Dopo una rilassante passeggiata all’ombra del Parc de Bruxelles, per gustare una bellissimo panorama della città raggiungete Place Royale, visitate la chiesa e poi riscendete attraverso la scalinata e i giardini annessi di Mont des Arts.
Il nome non è messo a caso, infatti la zona ospita numerosi musei, tra i quali il Musée del Instruments de Musique che, con i suoi 2000 strumenti d’epoca, rende omaggio alla musica in tutte le sue forme. Non dimenticate di fare un salto al Caffè sul tetto, da dove lo sguardo abbraccia tutta la città .
Gli unici posti difficili da raggiungere a piedi, a causa della loro distanza dal centro, ma che meritano comunque una visita sono l’Atomium e il Parlamento Europeo. Simbolo di Bruxelles, l‘Atomium, con le sue 9 sfere, si presenta come museo e sede di mostre all’avanguardia. Oggi offre ai visitatori una passeggiata surreale attraverso tubi e sfere, fino a raggiungere i 95 m di altezza, da dove si ha la vista panoramica a 360° più straordinaria di Bruxelles.
Infine la visita al Parlamentarium, il centro visitatori del Parlamento europeo, anch’esso gratis, è un viaggio virtuale e interattivo attraverso l’Europa. Attraverso questa visita è possibile ripercorrere i fatti più importanti degli ultimi secoli che hanno portato alla formazione della Comunità Europea, per poi scoprire come funziona il Parlamento europeo e quali importanti decisioni prende ogni giorno per la vita di tutta la comunità . La visita, devo ammettere, è stata molto interessante e istruttiva.
Questa Eco-Bruxelles, economica ed ecologica, mi ha davvero affascinato. Viva e giovane, piccola e piena di cose da vedere, affascinate ed elegante, ti lascia un bellissimo ricordo di quelle lunghe passeggiate fra le sue vie e le sue piazze, sempre con gli occhi ben aperti. E non è ancora finita… c’è la Bruxelles dei locali e del cibo e la Bruxelles dei fumetti e della street art, di cui vi parliamo in un altro post (Qui per leggerlo).
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