Dozza è uno dei borghi più belli dell’Emilia Romagna e di tutta l’Italia. E’ conosciuto soprattutto come il “borgo dipinto” per i tantissimi murales che colorano i muri del paese e rendono questo borgo un vero e proprio museo a cielo aperto.
Pur essendo un borgo molto caratteristico e non molto distante da Bologna, Dozza rimane ancora poco conosciuto, eppure vi assicuro che camminare fra le sue vie, ammirare i suoi murales, visitare la rocca e passeggiare nella natura che lo circonda… tutto questo merita di essere visto e vissuto, quindi perché non organizzare una giornata a Dozza?
Cosa vedere a Dozza: murales e street art
A partire dagli anni Sessanta, tra le vie di questo paese si svolge ogni due anni (precisamente a settembre degli anni dispari) la Biennale del Muro Dipinto: una manifestazione che ha avuto un gran successo fin da subito e che oggi ha creato la vera bellezza di questo borgo. Artisti di ogni parte del mondo giungono a Dozza per creare le loro opere d’arte sui muri della cittadina e lasciare lì la loro testimonianza.
Passeggiare fra le vie di Dozza, quindi, equivale a passeggiare in un museo a cielo aperto. Non ci sono percorsi obbligati, anzi la cosa più bella è proprio quella di lasciarsi trasportare dalle proprie gambe (o nel nostro caso dal fiuto di Biagio) e ammirare le tantissime opere che troverete lungo il cammino. Sotto ad ogni murales c’è il nome dell’opera, l’artista e l’anno di produzione.
I murales più belli di Dozza:
- Arcobaleno di Alfonso Frasnedi: è il murales che vi accoglie nel momento in cui varcate la porta di ingresso del borgo e arrivate a Dozza. E’ stato dipinto infatti sull’arco che divide il Palazzo Comunale e il Museo di Arte Sacra e porta in una delle vie principali, via XX Settembre.
- L’Angelo di Dozza di Giuliana Bonazza, probabilmente il murales simbolo della cittadina perché tra i più fotografati (e instagrammati) e quindi più conosciuti. Si trova proprio su Via XX Settembre, sulla destra, e fa da sfondo ad un bellissimo portone in legno.
- Il respiro del drago di Paolo Barbieri: un bellissimo drago marino che pare fluttuare tra una porta e un lucernario;
- The two woman chatting di Kamil Tarqosz, una delle opere di maggior rilievo, perfettamente integrata all’interno del contesto.
Grazie all’App gratuita “Guida al Muro Dipinto di Dozza” è possibile conoscere l’elenco dei murales e la loro collocazione; clicca su questo il link per scaricarla da Google Play Store.
La Rocca Sforzesca
Come ogni borgo emiliano che si rispetti, anche a Dozza c’è una bellissima Rocca Sforzesca. La rocca venne fatta costruire da Romeo Pepoli nel 1310 e poi ampliata da Caterina Sforza che fece aggiungere le grandi mura di cinta e il torrione maggiore. All’inizio si trattava di una struttura militare, ma poi venne trasformata nel palazzo signorile della famiglia Malvezzi-Capeggi che vi abitò fino al 1960. Oggi la Rocca è del Comune di Dozza ed è possibile visitarla.
La visita alla Rocca Sforzesca comprende: le sale nobiliari, le camere da letto, le prigioni, la stanza delle torture e le cucine. Inoltre è possibile percorrere il camminamento sulle mura che va dalla Torre Minore a quella Maggiore.
All’interno della Rocca Sforzesca vi è inoltre una Pinacoteca dedicata all’arte contemporanea, che custodisce i bozzetti della Biennale del Muro Dipinto e quelle opere che sono state “staccate” dai muri per esigenze conservative.
Alla fine della visita si può scendere nei sotterranei e scoprire l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna.
Palazzo Comunale di Dozza
Visto che sto consigliando cosa vedere a Dozza, non posso non menzionare il Palazzo Comunale. Del nucleo originale, oggi purtroppo, rimane solo loggia del XVI secolo.
Via Panoramica Sant’Anastasia
Tutto intorno al borgo, c’è una bellissima passeggiata panoramica che si affaccia sui panorami collinari della Valsellustra: si tratta della Via panoramica di Sant’Anastasia ed è davvero un bel modo per concludere la visita al borgo.
Qui, in occasione delle Giornate FAI del 2018, è stata inaugurata la Passeggiata degli Artisti: lungo tutta la via sono stati allestiti dei pannelli informativi sulla Biennale del Muro Dipinto e sugli artisti che ne hanno partecipato in questi anni.
Come arrivare a Dozza
- Da Bologna: A14 uscita Castel San Pietro Terme, poi Sp 19 e Ss 9 Via Emilia in direzione di Rimini.
- Milano o Firenze: A1 fino a Bologna poi le stesse indicazioni di cui sopra.
- Da Roma: A1 fino a Bologna poi le stesse indicazioni di cui sopra.
- Padova: A13 fino a Bologna, poi le stesse indicazioni di cui sopra.
Dove parcheggiare
Prima delle porte di ingresso alla cittadina ci sono alcuni parcheggi gratuiti. Vi basterà seguire le indicazioni per il centro di Dozza e troverete facilmente i parcheggi e le porte.
Info per chi viaggia con un cane
Come avrete visto dalle foto, noi siamo stati a Dozza insieme al nostro cane Biagio. Dozza è un borgo perfetto per essere visitato insieme ad un cane: visto che la parte più bella della città sono i suoi murales sparsi tra le vie della città, per la prima volta vi troverete ad andare ad un museo insieme al vostro cane!
Nella Rocca i cani non possono entrare, mentre possono entrare nell’Enoteca. Potrete quindi decidere di visitare la Rocca uno alla volta (se viaggiate in due), come abbiamo fatto noi e poi andare tutti insieme alla scoperta dei tantissimi vini presenti nell’Enoteca.
Le passeggiate panoramiche, ovviamente, saranno la parte preferita dei vostri cani… almeno per Biagio è stato così!
Dozza è davvero un bellissimo borgo, perfetto per una gita fuori porta se abitate in Emilia o se siete in vacanza in queste zone. Quindi prendetevi una giornata e dedicatela all’arte di Dozza e poi ditemi qual è il vostro murales preferito! Intanto godetevi questa carrellata di foto… non lo faccio mai, ma questa volta scegliere solo alcune foto era impossibile!
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