Ho scoperto le case a graticcio guardando qualche foto su Instagram quando stavo organizzando il viaggio on the road tra la Foresta Nera e l’Alsazia. In queste due zone sono la caratteristica principale e anche dopo 10 giorni tra queste case vi assicuro che non smetterete di ammirarle a bocca aperta e fotografarle.
Ma cosa sono le case a graticcio?
La struttura
Si definiscono case a graticcio quegli edifici la cui struttura portante è formata da travi di legno disposte secondo diversi orientamenti. Gli interstizi creati da questa particolare intelaiatura in legno vengono riempiti da materiale diverso, come l’argilla, la pietra o il laterizio.
Le travi di legno costituiscono lo scheletro dell’edificio; assicura stabilità alla casa ed in grado si supportare le grandi sollecitazioni delle abbondanti nevicate che capitavano in inverno.
Talvolta però diventano parte integrante nella decorazione della casa. Le travi che si intrecciano infatti venivano arricchite da vari elementi decorativi, come intagli, nicchie, inclinazioni e rombi, che avevano come unico scopo essere elemento decorativo e non strutturale.
Alcuni elementi decorativi erano elemento distintivo degli artigiani e dei costruttori; altri invece hanno dei significati, come la croce di Sant’Andrea o il rombo, che pare indicassero addirittura il numero dei figli. Alcuni dettagli sono impercettibili nella visione d’insieme ed è divertente scrutare le case a graticcio attentamente per scoprirli.
Cenni storici
Dove nascono le case a graticcio? Noi le conosciamo come abitazioni tipiche di Germania e Francia, i paesi europei dove ancora oggi se ne contano di più, ma in realtà vengono da molto lontano.
Gli archetipi di tale tipo di costruzione affondano nell’antica Çatalhöyük in Turchia e risalgono a un abitato di epoca neolitica.
Troviamo poi un esempio simile anche nell’antica Ercolano, dove le case sono costruite con una tecnica del tutto simile e infatti è stata chiamata proprio “casa a graticcio“.
In Europa sono presenti anche in Polonia, Belgio, Inghilterra e Svizzera, e le prime costruzioni risalgono al tardo Medioevo, fino a giungere agli inizi del Novecento.
Dove vedere le case a graticcio
In Germania lungo la Strada delle Case a Graticcio
In Germania, per valorizzare questo patrimonio storico hanno creato la Deutsche Fachwerkstrasse, la Strada tedesca delle case a graticcio. E’ una strada che corre lungo tutta la Germania, da sud a nord, per 2800 km e collega quasi 100 città tedesche.
Oggi l’itinerario tematico attraversa ben sei Länder federali (Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt, Turingia, Assia, Baden-Württemberg, Baviera) e si divide in sei percorsi regionali:
- Itinerario blu: dal fiume Elba alle colline del Weser.
- itinerario arancione: dalle montagne dell’Harz alla foresta della Turingia.
- Itinerario marrone: dalle colline del Weser alle montagne del Vogelsberg fino alla terre alte dello Spessart, passando attraverso l’Assia del nord.
- Itinerario giallo: dal Westerwald al fiume Meno, attraversando la valle del Lahn e il Taunus.
- Itinerario viola: dal Reno al Meno e alla foresta dell’Odenwald.
- Itinerario rosso: dal fiume Neckar alla Foresta Nera e al lago di Costanza.
Noi non l’abbiamo percorsa tutta, ma solo un tratto, quello del Baden-Württemberg, che è poi la zona che racchiude anche la splendida Foresta Nera e confina con l’Alsazia.
Se non sapete da dove partire per scoprire queste abitazioni e i villaggi (che sembrano usciti da un libro dei Fratelli Grimm (non a caso sono nati proprio in una di questa case!) andate sul sito ufficiale della Strada delle Case a Graticcio in Germania. Qui troverete la cartina (quella che vedete sopra è presa dal lì) e la descrizione di tutti i percorsi, con tutte le cittadine e le attrazioni da visitare.
In Francia: in Alsazia e non solo
La maggior parte delle persone hanno visto queste splendidi abitazioni in Alsazia, magari in inverno tra i mercatini di Natale che qui sono caratteristici. In effetti in Alsazia, lungo tutta la strada che collega Colmar a Strasburgo, tutti i paesini e i villaggi sono ricchi di case a graticcio. Uno fra tutti è Obernai, il villaggio di Belle di La bella e la bestia, un luogo davvero magico e totalmente costruito con questa tecnica.
La Petite France, il quartiere più bello e caratteristico di Strasburgo, è così bello e ammirato da tutti proprio perché ricco di case a graticcio, che si affacciano su canali e vie piccole e strette. Qui troverete tantissimi localini in cui gustare piatti tipici e tanti negozi di Natale, aperti tutto l’anno. Perché il Natale qui è una caratteristica del luogo ed è un peccato riservarla solo ad un periodo limitato nel tempo… non per niente io ho acquistato le palline per l’albero di Natale in pieno agosto e con un’afa pazzesca!
Ovviamente il viaggio per eccellenza alla scoperta delle case a graticcio comprende il tour dell’Alsazia, noi però ci siamo spostati anche oltre l’Alsazia e ci siamo accorti che questo genere di abitazioni sono presenti anche in altre cittadine, come Bourge (una delle città più belle della Valle della Loira) e Digione.
Andare alla ricerca di queste abitazioni, dei loro disegni, colori e simboli, fa parte del viaggio in queste zone e rende il tutto ancora più bello… quindi preparate occhi e macchina fotografica, perché ne vale la pena!
Se volete approfondire la lettura di queste zone e scegliere così il prossimo viaggio, vi lascio alcuni post: